Autore: websitebuilder
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20 apr, 2021
Virus e batteri si riproducono a una velocità incredibile. Una delle maggiori preoccupazioni per quanto riguarda la contaminazione e il proliferare dei microrganismi è l’accumulo di biofilm. I biofilm sono strati di microrganismi che tendono a legarsi in modo molto forte a superfici come sedie, tavoli, banconi e tutte le attrezzature tipiche di un ufficio. Il pericolo maggiore sta nel fatto che i batteri, i virus e i microbi in generale che si legano a una superficie possono essere resistenti ai disinfettanti tradizionali, o possono annidarsi in angoli difficili da raggiungere, rendendo ancora più complicato applicare azioni igienizzanti efficaci. La sanificazione con l’ozono si rivela pertanto come la soluzione ideale per attivare una procedura igienizzante che vada oltre le tradizionali attività di pulizia e disinfezione. Avere la garanzia di una pulizia e un’igiene sopra la norma è una regola fondamentale che va applicata rigorosamente a tutti gli ambienti. Un ambiente sanificato e igienizzato assicura sia ai dipendenti che allo staff e ai clienti una protezione aggiuntiva dalle infezioni e dal contagio, oltre a creare un ambiente di lavoro sano, sicuro e accogliente. La consapevolezza che le persone hanno nei confronti dell’igiene e della sanificazione è senza dubbio cambiata durante l’emergenza coronavirus, pertanto far vedere che il proprio studio è pulito e ben disinfettato sarà anche una mossa vincente per migliorare la propria immagine e fare sì che i propri clienti e dipendenti si sentano sicuri e protetti. Sanificare con l’ozono è inoltre indicato per rispettare gli obblighi prescritti dal D.lgs. n. 81/08 a carico del datore di lavoro in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.